LA MEGLIO GIOVENTU’ DELL’ANNO APPENA TRASCORSO

Antonio Megalizzi, Silvia Romano, Emma Gonzàles. E poi Paola Egonu, Linda Raimondo, Ana Isabel Montes Mier, Emma Gatti e Jaiteh Suruwa. Sono loro la meglio gioventù, sono loro le persone dell’anno.

  • ANTONIO MEGALIZZI Aveva 28 anni ed era a Strasburgo per seguire la seduta del Parlamento europeo per Europhonica, uno dei format di RadUni, che raggruppa le radio universitarie italiane. Amava il giornalismo e sognava un'Europa con «meno confini e più giustizia», come aveva scritto sulla sua pagina Facebook. È stato ucciso dall’attentato islamista dell’11 dicembre scorso.ANTONIO MEGALIZZI Aveva 28 anni ed era a Strasburgo per seguire la seduta del Parlamento europeo per Europhonica, uno dei format di RadUni, che raggruppa le radio universitarie italiane. Amava il giornalismo e sognava un’Europa con «meno confini e più giustizia», come aveva scritto sulla sua pagina Facebook. È stato ucciso nell’attentato islamista dell’11 dicembre scorso.
  • EMMA GONZÁLEZ Diciannove anni appena compiuti, sopravvissuta alla strage della sua scuola in Florida (17 morti) è diventata la capofila del movimento per il controllo delle armi e ha organizzato la “March for Our Lives” a WashingtonEMMA GONZÁLEZ Diciannove anni appena compiuti, sopravvissuta alla strage della sua scuola in Florida (17 morti) è diventata la capofila del movimento per il controllo delle armi e ha organizzato la “March for Our Lives” a Washington.

 

  • ANA ISABEL MONTES MIER Ha 31 anni, è spagnola ed è la capo missione della ong ProActiva sulla nave Open Arms. È indagata in Italia per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” per aver salvato naufraghi nel Mediterraneo.ANA ISABEL MONTES MIER Ha 31 anni, è spagnola ed è la capo missione della ong ProActiva sulla nave Open Arms. È indagata in Italia per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” per aver salvato naufraghi nel Mediterraneo.

  • EMMA GATTI Trentatré anni, di Opera (Milano), laurea alla Bicocca, master a Cambridge, è arrivata fino alla Nasa e al Caltech di Pasadena. Geochimica e vulcanologa, all’avanguardia nelle ricerche sul suolo di Marte.EMMA GATTI Trentatré anni, di Opera (Milano), laurea alla Bicocca, master a Cambridge, è arrivata fino alla Nasa e al Caltech di Pasadena. Geochimica e vulcanologa, all’avanguardia nelle ricerche sul suolo di Marte.

  • JAITEH SURUWA «Voglio fare cose buone». Così rispondeva agli operatori dello Sprar di Gioiosa Ionica quando gli chiedevano cosa volesse fare nella vita. È morto a 18 anni nel rogo della baraccopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria)JAITEH SURUWA «Voglio fare cose buone». Così rispondeva agli operatori dello Sprar di Gioiosa Ionica quando gli chiedevano cosa volesse fare nella vita. È morto a 18 anni nel rogo della baraccopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria)

  • LINDA RAIMONDO Ha 19 anni, vive in Val Susa e ha vinto il premio Space Exploration Master dell’Esa, l’agenzia spaziale europea. È stata chiamata in Alabama per contribuire alla ricerca sulle navicelle spaziali e si addestra da astronautaLINDA RAIMONDO Ha 19 anni, vive in Val Susa e ha vinto il premio Space Exploration Master dell’Esa, l’agenzia spaziale europea. È stata chiamata in Alabama per contribuire alla ricerca sulle navicelle spaziali e si addestra da astronauta.

 

PAOLA EGONU Veneta di Cittadella, 21 anni, stella della nazionale di volley, ha gestito con serena normalità ciò che serena normalità dovrebbe sempre essere: il colore della sua pelle 
e il suo orientamento sessuale.

PAOLA EGONU Veneta di Cittadella, 21 anni, stella della nazionale di volley, ha gestito con serena normalità ciò che serena normalità dovrebbe sempre essere: il colore della sua pelle e il suo orientamento sessuale.

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Fonte:

http://espresso.repubblica.it/foto/2018/12/26/galleria/i-ragazzi-e-le-ragazze-a-cui-dedicare-il-2018-1.329916#1

Leggi anche qui:

http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/12/26/news/antonio-e-i-suoi-fratelli-la-meglio-gioventu-1.329907?ref=HEF_RULLO

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Comunicato stampa riguardante l’aggressione subita il 24 ottobre alla manifestazione contro la NATO a Napoli.

Dal profilo Facebook di Fiore Sarti, attivista per i diritti dei popoli palestinese e siriano:

 

“Comunicato stampa riguardante l’aggressione subita il 24 ottobre alla manifestazione contro la NATO a Napoli.

Gli esponenti napoletani del Comitato permanente per la Rivoluzione Siriana, del Comitato Karama Napoli in appoggio ai popoli arabi e del gruppo Unior pro Rivoluzione Siriana, sono stati violentemente allontanati dalla manifestazione nazionale detta “No-Trident”.

Esponenti locali di varie sigle (Rete NoWar, Pace e Disarmo, Assadakah, Rete dei Comunisti e Alba Informazione) hanno aggredito fisicamente e verbalmente (rompendo l’asta della bandiera della Siria Libera e minacciando violenza fisica) gli attivisti venuti a denunciare sia le esercitazioni NATO che il genocidio in atto in Siria per mano del regime totalitario di Bashar al-Asad e dell’ISIS.

Il tutto è stato documentato dal un filmato pubblicato sul sito del quotidiano napoletano Il Mattino:
(http://video.ilmattino.it/index.jsp…).

E’ più evidente che mai che alcune sigle sedicenti pacifiste assicurino ormai da anni copertura e agibilità politica al regime siriano in Italia, veicolando peraltro informazioni non veritiere sulle dinamiche tuttora in atto in Siria.
Si denuncia per altro la totale inagibilità politica all’interno della manifestazione del 24 ottobre per coloro che sono oppositori sia della NATO che del regime siriano.

foto di Fiore Haneen Sarti.

Fiore Haneen Sarti con Mariano Manuel Bartiromo e altre 35 persone

Stiamo stendendo un comunicato su quanto accaduto oggi al concentramento della manifestazione contro la NATO.
ABBIAMO ROTTO LA CORTINA DI OMERTA’ INTORNO ALLE SIGLE PRO ASSAD A NAPOLI: USCITO PRIMO ARTICOLO SU TESTATA LOCALE.

CHE DICESSERO CHIARAMENTE CHE DIETRO LE LORO SIGLE PRESUNTAMENTE “PACIFISTE” SI NASCONDE LA LORO ANIMA FASCISTA A SOSTEGNO DI UN REGIME ALTRETTANTO FASCISTA: LE INTIMIDAZIONI RICEVUTE, LA VIOLENZA E L’ARROGANZA RIFLETTEVANO GLI STESSI METODI CHE ASSAD HA APPLICATO IN SIRIA DA QUEL 15 MARZO 2011.
HANNO PERFINO IMPEDITO AD ALCUNI OPERATORI PRESENTI DI FILMARE L’AGGRESSIONE, COME ISRAELE FA CON I GIORNALISTI!

RETE NOWAR, PACE E DISARMO, RETE DEI COMUNISTI, ASSADAKAH, ALBAINFORMAZIONE E TIFOSI DA STADIO A SEGUITO: si sono dichiarati per quello che sono, fascisti! E davano del “fascista” a noi per continuare a nascondere la loro vera natura.

ABBIAMO CONTINUATO A DARE I NOSTRI VOLANTINI DAVANTI AI LORO OCCHI, E CON LE NOSTRE BANDIERE IN VISTA.
NON CI FERMERANNO.

In attesa del comunicato da diffondere, vi abbracciamo, e abbracciamo la Siria della Rivoluzione, orgogliosi di portare le nostre bandiere, quella Palestinese e quella della Rivoluzione Siriana.
Nella foto, il tristemente noto San Toianni, un esponente di “Alba Informazione” (titolo che ricorda i fascisti…) e Francesco Guadagni. La loro “clack” di improvvisate/i “attiviste/i” che nemmeno sanno a chi si sono consegnate/i, facevano tifo da stadio alle loro spalle…Ce n’è anche per loro.

VIDEO:http://video.ilmattino.it/index.jsp…

 

 

 

 

Fonte:

https://www.facebook.com/fiore.sarti/posts/777550425686685